Rustico in vendita Nebbiuno (NO)

€ 90.000

Dettagli

  • Riferimento

    167VRG

  • Tipologia

    Rustico

  • Contratto

    Vendita

  • Provincia

    Novara

  • Comune

    Nebbiuno

  • Superficie

    150 M2

  • Vani

    3

  • Condizioni

    Da ristrutturare

  • Piano

    >10°

  • Bagni

    1

  • Arredamento

    Non arredato

  • Riscaldamento

    Autonomo

  • Cucina

    Abitabile

  • Cantina

  • Posti auto

    1

  • Giardino

  • Classe energetica

    G

  • IPE

    175.00 KWh/mq anno

  • Data inserimento

    12/11/2024

Descrizione

A pochi chilometri da Arona, nella zona collinare dell'Alto Vergante, proponiamo in vendita immobile rustico indipendente. L'immobile necessita di totale ristrutturazione, ma presenta un'ampia metratura interna ed è circondato da un grazioso giardino pianeggiante di circa 1600 mq. Soluzione unica sia come prima che seconda casa! Il Vergante è un territorio collinare tra il lago Maggiore e il Mergozzolo. Il toponimo indica, in particolare, il settore orientale di queste colline, ovvero quello che si affaccia sul lago Maggiore dove per circa quattro secoli, dal '300 alla fine del '700 era operante una struttura amministrativa territoriale chiamata Comunità del Vergante. Già nel '300 Meina, Lesa e il Vergante hanno Statuti Comunali e un processo di integrazione molto avanzato, tanto da avere un organo unico di governo: il Consiglio Generale del Vergante. Dalla versione approvata dall'arcivescovo Antonio da Saluzzo nel 1389, si apprende che gli Statuti di Meina, Lesa e del Vergante contengono 146 norme di carattere amministrativo che servivano a regolare la società di allora da un punto di vista morale, amministrativo, economico e patrimoniale. Su tutto presiedeva, a fianco del podestà, nominato dall'arcivescovo, il Consiglio Generale del Vergante, composto da dodici consiglieri nominati dai consoli delle varie comunità.[senza fonte] Filippo Borromeo nel 1455 dispone la revisione degli Statuti del Vergante ai quali aggiunge nove capitoli. Nello stesso anno si decide anche che l'Assemblea dei Consoli dei vari paesi si debba tenere a Lesa nella casa di tale Eustachio Landomi che diventa "palazzo della Comunità del Vergante". Alla fine del '700 a Comunità del Vergante si dissolve sotto l'incalzare delle armate napoleoniche e del nuovo ordine europeo. Resta un bando del 9 marzo 1793 nel quale sono puntigliosamente elencate le comunità che fanno parte del Vergante qualche anno prima della sua fine: Arona - Baveno con Feriolo - Belgirate - Brisino con Vedasco, Passera e Binda - Brovello - Calogna - Carpugnino - Chignolo (composto dall'Isola Bella, Isola dei Pescatori, Isola Madre, Levo, Someraro, Campino e Carciano) - Colazza - Corciago e Nebbiuno - Dagnente - Dormelletto - Fosseno - Lesa con Solcio, Solcietto e Villa Lesa – Magognino - Meina - Nocco - Pisano - Sovazza - Stresa - Stropino - Tapigliano - Vezzo.

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