Riferimento
169VRG
Tipologia
Casa indipendente
Contratto
Vendita
Provincia
Novara
Comune
Castelletto sopra ticino
Superficie
554 M2
Vani
4
Condizioni
Buono
Piano
>10°
Camere
3
Bagni
2
Arredamento
Non arredato
Riscaldamento
Autonomo
Condizionatore
Si
Cucina
Abitabile
Balcone
Sì, 1 M2
Posti auto
1
Giardino
Sì
Classe energetica
D
IPE
172.27 KWh/mq anno
Data inserimento
19/11/2024
Non lontana dal centro e dal lago, proponiamo casa indipendente disposta su un solo piano di circa 150 mq, oltre ampio laboratorio, con magazzino e ufficio di altri circa 400 mq. La casa è stata ristrutturata totalmente all'interno nel 1998 mentre l'esterno ed il tetto nel 2010, recentemente è stata installata l'aria condizionata in tutti i locali. La parte abitativa si compone di ingresso, salone con sala pranzo e camino, cucina abitabile, camera matrimoniale, camera singola ed ulteriore cameretta con soppalco in legno, bagno. Collegato alla casa troviamo la parte di capannone, costituita in parte da laboratorio con altezza di 4 m, un ufficio ed un bagno, un'altra ampia zona a deposito con secondo accesso carraio ed un altezza di 5.20 m. Ottimo per chi ha bisogno di un ampio spazio magazzino oltre all'immobile abitativo, ottimo anche come ricovero camper. Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Trovate tutte le nostre proposte immobiliari al sito ------> http://www.professionecasa.it/agenzia-immobiliare/arona/454.html Il comune di Castelletto sopra Ticino è situato nell'alta pianura novarese orientale, al confine con la Provincia di Varese, su quote comprese tra i 189 m s.l.m. e i 304 m s.l.m.. Si estende su una superficie di 14,61 km². La sua posizione geografica delimitata dal Lago Maggiore, dal fiume Ticino e da un anfiteatro morenico, ha favorito un insediamento fin dall'età del Bronzo. Fu il più grande centro protourbano dell'Italia nord-occidentale, nato e sviluppatosi proprio a Castelletto e che nel corso del VII-VI secolo a.C. giunse ad occupare l'intero promontorio compreso nell'ansa del Ticino, godendo di una posizione pressoché unica. I reperti archeologici trovati in situ fanno risalire le prime popolazioni residenti all'età del Bronzo. Ne è testimone una necropoli risalente al XIII secolo a.C. (cultura di Canegrate) casualmente riportata alla luce verso il 1950 in località Glisente. La cultura di Golasecca è una particolare cultura protostorica sviluppatasi nell'area nord-occidentale della penisola italiana, tra le Alpi ed il Po (compreso in Svizzera il Canton Ticino), specialmente lungo le sponde del Lago Maggiore e del Lago di Como, tra il IX ed il V secolo a.C., durante la prima età del Ferro. La sua denominazione è legata alla località in cui l'abate Giovanni Battista Giani documentò nel 1824 i primi ritrovamenti. Il territorio castellettese, circostante l'uscita del Ticino dal lago, era a quei tempi caratterizzato da una serie di ghiaioni e cateratte, che giustificano il toponimo di Golasecca, e protetto da un anfiteatro di colline moreniche. In quel periodo storico si costellò di piccoli e grandi villaggi, con scali per la gestione della navigazione e controlli nei punti nodali di scambio dei prodotti provenienti dall'ambiente mediterraneo-etrusco e destinati ai mercati transalpini. Significative testimonianze, restituite da necropoli rinvenute in occasioni di scavi archeologici effettuati nel territorio di Castelletto Ticino, hanno permesso di verificare l'appartenenza degli abitanti a una popolazione di lingua celtica.
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